La mia Amy: è il suggestivo ritratto dell’amicizia indissolubile di una vita – e un’analisi spietata sulla celebrità, la dipendenza e l’autodistruzione.
«Un libro brutale e commovente» – Gianni Santoro, Robinson
«Da quando ho perso la mia Amy, sapevo che avrei dovuto raccontare la sua storia. Perché la sua vera storia non è mai stata raccontata e io sono l’unico che poteva farlo al posto suo»
Solo una persona sa cosa è successo veramente ad Amy, oltre ad Amy stessa. È Tyler James, il suo migliore amico dall’età di tredici anni. Si sono incontrati alla scuola di teatro e da estranei insicuri hanno stabilito una connessione immediata, e vissuto insieme dalla tarda adolescenza fino al giorno in cui lei è morta. Tyler era sempre al suo fianco. Dai primi spensierati anni in tour, fino al pluripremiato Back To Black, scritto sul pavimento della loro cucina. Dall’instabile matrimonio con Blake Fielder-Civil, attraverso le sue crescenti dipendenze, il suo autolesionismo, i disturbi alimentari, mentre la fama deformava la sua realtà. Tyler conosceva meglio di chiunque altro la vera Amy che i lettori dei tabloid non avevano modo di vedere – l’esilarante e irriducibile forza della natura, sempre impegnata a prendersi cura degli altri. Pensiamo tutti di sapere cosa sia successo ad Amy Winehouse, ma non è così. La storia commovente di questo amico intimo ci svela, finalmente, tutta la verità.
“La libreria di ZpZMHz”