È il 1974, mentre Faber ha già creato i suoi primi capolavori, Francesco, animale mitico del Folkstudio (locale di musica romano), sta accordando il nuovo stile della nostra canzone, certo ascoltando e imparando da Paul Simon, Bob Dylan e Leonard Cohen, ma con un’eleganza straordinaria e inedita di melodia, voce e linguaggio, un’angelica genialità affidata a testi abbandonati su affascinanti tappeti volanti di foglie e di misteri. Una piccola rivoluzione che disorienta
De Gregori, capace di brani meravigliosamente intimi e di sentimenti aggrappati alle lacrime, compone anche canzoni politiche forti, ma in lui c’è melodia, rock, raffinatezza a rendere il messaggio ancora più deflagrante: quando gorgheggia in ‘Cercando un altro Egitto’ “le grandi gelaterie di lampone che fumano lente” parla, con grazia disperata, dei bambini nei forni crematori. Rievoca con la rabbia della poesia l’assassinio del giornalista Mauro De Mauro. Ma c’è anche la strage di Ustica, ricostruita con la ferocia liberata delle chitarre elettriche.
E ovviamente suoi brani antologici ‘Rimmel’, ‘La donna cannone’, ‘Titanic’, ‘La leva calcistica’, ‘Viva l’Italia’, sono solo alcuni di una lunga stupefacente storia. Francesco De Gregori è la musica d’autore italiana. Questo libro è un sentiero lungo 230 canzoni, tutte da raccontare, da riascoltare con attenzione e, provocatoriamente, da “giudicare” con le stelline.
Un libro per veri appassionati di musica ma anche di poesia e testi musicali.

Francesco De Gregori, cantautore e musicista, “Il Principe” della musica italiana, autore di testi tra i più poetici della canzone d’autore del nostro paese. Nato a Roma nel 1951, ha scritto alcune tra le più belle canzoni della storia della musica italiana. Capolavori dove poesia e canzone si fondono in una perfetta sintesi artistica.
Le sue canzoni narrano storie sospese tra realtà e sogno, tra universalità e quotidianità. I suoi testi, spesso di non immediata interpretazione, intimisti e ricercati, sono impressi in un background musicale legato al folk anglosassone, al rock, alla musica popolare. Le canzoni del cantautore rivelano il carattere aristocratico ed elitario. Il riferimento stilistico di De Gregori è la produzione poetica europea del Novecento.

Pubblicato a ottobre 2019. Pagine 303. Editore Arcana