“Freddie Mercury: Una vita nelle sue parole” è quanto di più vicino ci possa essere ad un’autobiografia di Freddie Mercury. Una commovente, spiritosa, spesso irriverente raccolta di citazioni dello stesso Freddie, che ripercorre una vita straordinaria, meticolosamente curata dagli archivisti di lunga data dei Queen. Una lettura essenziale non solo per i fan dei Queen, ma per chiunque sia interessato a saperne di più su uno degli artisti più affascinanti e duraturi della musica. Freddie raramente parlava di se stesso con gli altri, pertanto le rare interviste che ha accettato di fare – accuratamente selezionate per questo libro, alcune delle quali inedite – forniscono la visione intrigante di un uomo che esternamente trasudava fiducia e arroganza, ma che a dispetto dell’immagine pubblica trascorreva lunghi periodi da solo alla ricerca della felicità. La verità è che Freddie era terribilmente timido e a disagio in compagnia di chiunque potesse intromettersi nella sua famosa “famiglia reale” composta da amici intimi e ospiti invitati. Il libro ripercorre le origini e la storia di Freddie, con in mezzo svariati argomenti, e naturalmente copre l’affascinante viaggio dei Queen, il tutto dal suo unico punto di vista, Spinti dal loro ambizioso e schietto frontman, quasi incontrollabile, i Queen sono riusciti a diventare una delle più grandi band del pianeta. La storia descrive come in diverse occasioni il gruppo sia stato sull’orlo dello scioglimento ma la comune passione di superare ogni confine musicali li ha tenuti insieme. La storia personale di Freddie racconta il perseguimento di un sogno, il raggiungimento della ricchezza e della fama, il guardarsi indietro senza avere rimpianti, le riflessioni sulla vecchiaia e il tempo che passa, la sua eredità e la morte. Un uomo determinato ad avere successo fino al punto di voler essere “frivolo e assurdo” per conquistare il pubblico. Ma mentre sfogliamo le pagine, vediamo un Freddie Mercury che cambia gradualmente le priorità della sua vita trasformandola in una più tranquilla e necessariamente mutata dalla nube del virus HIV/AIDS che comincia ad offuscare la comunità gay.Per un uomo che raramente parlava di sé, in “Una Vita, Nelle Sue Parole” Freddie dice tutto: “Ci sono momenti in cui mi sveglio e penso: Mio Dio! Come vorrei non essere Freddie Mercury oggi”In 20 capitoli, quasi 200 pagine e circa73.000 parole – e 45 anni di storia – Freddie copre diversi argomenti, e parla un po’ di tutto! E lo fa, naturalmente, nel suo modo inimitabile, imprevedibile, immancabilmente spiritoso, spesso toccante, e sempre divertente. Questa edizione presenta una nuova traduzione, la più accurata fino ad oggi, con un’attenzione ai dettagli senza precedenti per offrire ai lettori la migliore comprensione possibile delle molte sfumature e sottigliezze presenti nei commenti di Freddie. La traduzione è curata da un team di professionisti esperti e amici fidati della band: Raffaella Rolla, che in precedenza ha lavorato per Queen Productions traducendo il musical “We Will Rock You” e i libri “La Red Special di Brian May” e “Queen in 3D”; Barbara Mucci, collaboratrice di lunga data con una profonda conoscenza del mondo Queen; e Chiara Tomaini, preziosa assistente responsabile della revisione finale.“Amo il fatto di rendere felici le persone, in qualsiasi modo. Se riesco a farli sentire importanti o se riesco a farli stare bene, a mettere un sorriso sulle loro facce, anche solo per mezz’ora, allora ne vale pena.”
Wish You Were Here è il nono album in studio del gruppo musicale britannico Pink Floyd, pubblicato nel 1975 dalla Harvest/EMI in Europa, e successivamente in Giappone, e dalla Columbia/Sony nel resto del mondo. Lato 1 Shine On You Crazy Diamond (1-5) – 13:34 (musica: Gilmour, Waters, Wright) – voce di Roger Waters Welcome to the Machine – 7:31 – voce di David Gilmour Lato 2 Have a Cigar – 5:08 – voce di Roy Harper Wish You Were Here – 5:34 (musica: Waters, […]