Benvenuti nel mio angolo VINTAGE o per meglio dire REVIVAL, oggi parliamo di tre gruppi i primi sono i mitici Duran Duran,poi parleremo dei A-HA,e per finire Alphaville. Partiamo subito con i Duran Duran sono un gruppo musicale britannico, formatosi a Birmingham nel 1978; considerato parte del movimento New Romantic (come Japan, Visage, e gli Spandau Ballet) e uno dei gruppi-bandiera degli anni ottanta. Ad oggi hanno scritto 185 canzoni.L’attuale formazione del gruppo vede Simon Le Bon alla voce, Nick Rhodes alle tastiere, John Taylor al basso e Roger Taylor alla batteria. Si sono distinti per uno svariato numero di brani di successo e per l’isteria collettiva dei loro fan durante gli anni ottanta, l’utilizzo precursivo della tecnologia, nonché per una costante presenza mediatica nell’arco della loro carriera. Al 2012 sono accreditati di oltre 100 milioni di dischi ufficialmente venduti in tutto il mondo e molte hit prime in classifica nell’intero globo.Il loro ultimo album è All You Need is Now.
Il gruppo è stato creato da due compagni di liceo: Nick Rhodes alle tastiere, e John Taylor al basso, assieme a Stephen Duffy, alla voce. In seguito, il gruppo vedrà l’avvicendarsi di svariati membri, e l’ingresso in pianta stabile di Roger Taylor alla batteria, Andy Taylor alla chitarra, e, per ultimo, di Simon Le Bon. Nonostante la band comprenda diversi membri con lo stesso cognome (Taylor) tra essi non c’è alcuna parentela. Andy Taylor è stato membro dei Duran Duran dal 1981 al 1986, e poi dal 2001 al 2006, rimpiazzato da Warren Cuccurullo (ex Missing Persons) dal 1989 al 2001, mentre il batterista Sterling Campbell ha preso il posto di Roger dal 1989 al 1991. Pionieri nell’uso massiccio di video musicali, all’avanguardia e di forte impatto visivo, all’inizio degli anni ottanta i Duran fecero parte di quel filone musicale, in rapida espansione, definito come New Romantic, ponendosi come complesso leader ed artefice di quella che venne definita la «seconda invasione britannica», con cui ci si riferisce a band ed artisti britannici che, nel corso della decade, riuscirono a sfondare nelle classifiche statunitensi, solitamente chiuse alla musica proveniente dall’estero. I Duran Duran furono tra i primi artisti pop a lavorare autonomamente sui propri brani con arrangiamenti complessi e multistrato prima della diffusione dei sintetizzatori digitali e del campionamento musicale che rese questo genere di arrangiamenti più facile.
Ancora oggi, i Duran Duran sono spesso identificati come complesso musicale degli anni ottanta, nonostante la loro continua evoluzione, distribuita nel corso di trent’anni di carriera, durante la quale hanno venduto oltre cento milioni di dischi, piazzando oltre venti pezzi nella Billboard Hot 100, la classifica americana dei singoli più venduti, e una trentina nella Top 40 del Regno Unito, tra cui i classici Planet Earth (il loro primo successo inglese), Rio (loro classico per antonomasia), la popolarissima Hungry Like the Wolf, Save a Prayer (la loro ballata più popolare), Is There Something I Should Know? (la loro prima Numero 1), The Reflex (uno dei loro brani più famosi in assoluto), A View to a Kill (colonna sonora del film di James Bond, unico tema principale della popolare serie ad essere entrata in classifica negli USA), più la hitchcockiana Notorious, le hits anni novanta Ordinary World e Come Undone, e le più recenti Sunrise e What Happens Tomorrow, agli inizi del nuovo millennio, quando la band, seppur momentaneamente, è tornata a suonare insieme nella originaria formazione a cinque, creando una certa eccitazione nei fan e nei media.
Nel 1982, i Bridges si sciolgono per divergenze: Paal e Magne hanno aspirazioni internazionali e vogliono fare della musica il loro mestiere, mentre Øystein e Viggo considerano la musica un diversivo per passare il tempo. Paal e Magne decidono di partire per Londra, ma hanno bisogno di un cantante e contattano Morten che già era noto nell’ambiente musicale. Quest’ultimo, però, è impegnato con il proprio gruppo e rifiuta l’offerta. La prima esperienza londinese è devastante. Rientrano in Norvegia e cercano nuovamente di convincere Morten il quale – libero da altri impegni – accetta di unirsi ai due musicisti. Insieme partono nuovamente per Londra con pochi soldi in tasca, ma la ferma convinzione di avere un grande potenziale. A Londra incontrano John Ratcliff – un manager e talent scout – che, in qualche modo, riesce a farli entrare negli studio di registrazione per incidere, provare e farsi notare da qualche discografico. Dopo numerosi fallimenti, nel 1984 decidono di pubblicare “Take on me” in una prima versione che non riscuote successo. Si accorge di loro Alan Turney, produttore delle star della Warner Bros., una delle maggiori major discografiche. Convince i ragazzi a fare un nuovo arrangiamento e lo propone alla Warner USA, accompagnandolo con un video. Il brano piace e funziona, ma il video non è convincente. La casa discografica decide di scommettere su questi giovani norvegesi di bell’aspetto e dal potenziale musicale elevato, affiancano loro Steve Barron per la realizzazione del video animato (tra i più costosi della storia) e il gioco è fatto. Nel giro di poco, nel 1985, Take on me è primo in classifica, mentre il video fa anche la fortuna della nascente MTV.
A-ha è ora una band famosa con il loro primo album, Hunting High and Low. È l’inizio di un’inarrestabile ascesa.
Gli A-ha detengono, anche, una serie di record iscritti nel Guinness dei primati: 1991: concerto con il maggior numero di pubblico pagante, 198.000 persone a Rio de Janeiro (record imbattuto fino al 1° luglio 2017 battuto dal concerto di Vasco Rossi al Modena Park con 220.000 spettatori paganti);2000: la nota più lunga tenuta dal cantante Morten Harket nell’esecuzione del brano “Summer moved on”, 20:02 secondi (record battuto dallo stesso Harket in un concerto dal vivo, 21:5 secondi. Imbattuto);1985: la nota più alta mai raggiunta in un brano di musica pop contemporanea con il brano “Take on me” (imbattuto). Nel 2012, sono insigniti della carica di Cavalieri con il conferimento della Croce di Sant’Olav, la più alta onorificenza della Corona norvegese.
Nel 1986 fu realizzato il secondo album, Afternoons in Utopia e il primo singolo dell’anno, Dance with Me fu una grande hit internazionale, raggiungendo la 20a posizione in classifica in Francia, Norvegia, Svezia, Svizzera e Sudafrica e in 25a in Austria. Nel 1989 fu pubblicato l’album The Breathtaking Blue, che include i singoli RomeosSummer Rain e Misteries of love. Il successivo album, Prostitute, fu realizzato il 24 agosto 1994. I singoli estratti furono Fools e The Impossible Dream Nel 1996 Ricky Echolette lascia il gruppo. Nel 1997 fu pubblicato l’album Salvation. Nel 1999 furono realizzati Star Naked and Absolutely Live, un album e Forever Pop, un remix. Nel 2001 uscì il dvd Little America. Bernhard Lloyd non contribuisce all’album CrazyShow e poco dopo la pubblicazione, lascia ufficialmente il gruppo. L’attuale formazione è Marian Gold (voce), Martin Lister (tastiera), David Goodes (chitarra) Jakob Kiersch (batteria) Maya Kim (basso) Gold ha realizzato 2 album da solista, So Long Celeste e United.
Lloyd ha lavorato in un progetto chiamato Atlantic Popes con Max Holler, concretizzato in un cd da 13 tracce. Nel 1996, Frank Merters inizia un progetto intitolato Maestorm, poi abbandonato.
Nella prima parte del 2006, il gruppo australiano Youth Group realizza una cover di Forever Young, pezzo che raggiunse il primo posto nelle classifiche australiane e diventò popolare nella serie tv The O.C.. Il 4 dicembre del 2009 a Praga il gruppo festeggia il 25º anniversario con un grande concerto e una festa a seguire. All’evento era presente anche Bernhard Lloyd che già da qualche anno non fa più parte del gruppo. Nel 2010, in ottobre è uscito il singolo I die for you today che ha riscosso un buon successo piazzandosi al n. 15 nella top 100 tedesca, e il mese seguente l’album Catching rays on giant’ che è andato ancora meglio raggiungendo il n. 9 della top 100 album. Era dai tempi di Forever Young che un album degli Alphaville non aveva un tale successo di vendite. Tuttavia, nel resto d’Europa non ha avuto lo stesso successo, anche perché poco pubblicizzato. Nel marzo 2011 il secondo singolo è Song for no one che non ottenne lo stesso successo del precedente. Per fine 2012 inizio 2013 è previsto un nuovo album il cui titolo dovrebbe essere Strange Attractor. Doveva essere il titolo dell’album del 1994, poi diventato Prostitute. Il primo singolo dovrebbe essere A handful of darkness, il grande escluso da Catching Rays On Giant e udito una sola volta in versione live nel 2009 a Praga per il 25esimo anniversario.
Daniele è nato a Napoli da una famiglia operaia, suo padre era un lavoratore portuale. Chitarrista autodidatta, ha iniziato la sua carriera come musicista suonando per altri cantanti di successo degli anni '70. Il suo esordio nel mondo musicale italiano avviene nel 1977 con l'album Terra mia, che si rivela un riuscito mix di tradizione napoletana e sonorità blues. Daniele definì la sua musica con il termine "tarumbò", che indicava un mix di […]