Nick Ashford e Valerie Simpson

Il duo vocale e compositivo di Nickolas Ashford e Valerie Simpson ha offerto un esempio unico di una collaborazione creativa e personale che è durata e fiorita in entrambi i regni. Unendo le forze all’inizio degli anni ’60, entrarono a far parte della leggendaria scuderia di compositori che circondava l’etichetta Motown di Detroit , il fornitore di musica popolare nera di maggior successo di quel decennio. Con crediti di scrittura di canzoni che includevano alcuni dei pezzi romantici più memorabili della Motown , avevano già compilato un invidiabile record di successi ancor prima di intraprendere una carriera di successo come artisti di registrazione e performance a pieno titolo.

Alla fine degli anni ’90, Ashford e Simpson si erano identificati in modo permanente con una sorta di canzone d’amore che sempre meno artisti avevano coltivato nel corso degli anni: la ballata dell’amore maturo e incrollabile. E il duo ha scritto di ciò che sapeva in prima persona. Anche se la collaborazione creativa tra di loro ha preceduto e dato vita a quella personale – il loro matrimonio è avvenuto dieci anni dopo la loro prima composizione – Ashford e Simpson hanno davvero vissuto e lavorato insieme. Alla fine del secolo erano ancora attivi come artisti discografici, personaggi radiofonici e ristoratori, e la loro musica era un punto fermo dei format radiofonici rivolti a un pubblico più anziano e maturo.

Nickolas “ Nick “ Ashford è nato a Fairfield, nella Carolina del Sud , il 4 maggio 1942 (alcune fonti indicano l’anno come 1943), ma è cresciuto a Willow Run, nel Michigan , un’area di produzione automobilistica appena ad ovest di Detroit. Suo padre era un operaio edile. Ha cantato in un coro gospel da giovane e ha acquisito una solida istruzione, finendo il liceo e frequentando il vicino Eastern Michigan College (ora Eastern Michigan University) per un semestre.

Con sgomento dei suoi genitori , tuttavia, Ashford abbandonò il college e si diresse a New York con solo $ 57 in tasca, sperando di farcela come cantante o ballerino. All’inizio trovò lavoro solo in un ristorante, e per soddisfare il suo appetito musicale iniziò a frequentare la White Rock Baptist Church di Harlem , dove conobbe Valerie Simpson, membro del coro e neolaureata che, come Ashford, aveva forti aspirazioni musicali. “ Mi ha fatto girare la testa “ , ha detto Ashford a Irwin  Stambler  nell’Encyclopedia of Pop ,Nickolas Ashford nato a Fairfield, South Carolina , il 4 maggio 1942 (o 1943); cresciuto a Willow Run, Michigan; padre operaio edile. Educazione: Ha frequentato l’Eastern Michigan College, Religione: Battista , Valerie Simpson nata a New York City, il 26 agosto 1946 (o 1948). Istruzione: diplomato al liceo di New York Religione: Baptist Ashford e Simpson si sono sposati nel 1974; due bambini.

 

 

 

Propaganda

I Propaganda erano un gruppo synthpop formato in Germania all’inizio degli anni ’80 da Andreas Thein e Ralf Dörper , a cui in seguito si aggiunse il terzo membro Michael Mertens . Dopo un singolo in edizione limitata in Germania, sono stati individuati da Trevor Horn e hanno firmato per la sua etichetta ZTT .

Dopo essersi trasferito nel Regno Unito, il gruppo ha aggiunto le cantanti Susanne Freytag e Claudia Brücken e ha pubblicato il singolo “Dr. Mabuse” che ha raggiunto la Top 30 del Regno Unito.Il gruppo, ora meno Thein, ha iniziato a registrare il loro album di debutto A Secret Wish . A causa dell’enorme successo che Trevor Horn stava avendo con Frankie Goes to Hollywood , il piano di ZTT di far produrre a Trevor Horn il debutto di Propaganda dovette essere abbandonato. Stephen Lipson è stato chiamato a prendere il suo posto. Quando fu finalmente pubblicato, preceduto dal singolo di successo “Duel”, l’album ricevette un notevole successo di critica e un successo commerciale inaspettato, ma i membri del gruppo avevano perso fiducia in ZTT e nell’album di remix del 1986 Wishful Thinking .è stato compilato dai produttori Stephen Lipson e Bob Kraushaar senza il contributo del gruppo. L’attrito tra Propaganda e ZTT era sorto quando la band si rese conto che il loro contratto discografico con ZTT li avrebbe lasciati senza alcun compenso per il loro lavoro.

Una fonte vicina alla band ha confermato che la prima royalty di registrazione che i membri del gruppo hanno ricevuto per il loro album del 1985 A Secret Wish è stata data loro da ZTT nel 2001 e ammontava a £ 182 per membro della band.

Claudia Brücken è rimasta con ZTT, dopo aver sposato il pubblicista dell’etichetta Paul Morley . Si unì a Thomas Leer per formare gli Act , che nel 1988 pubblicarono il loro unico album Laughter, Tears and Rage .

Nel 1990 , Mertens tornò con una nuova formazione che includeva la cantante Betsi Miller e il bassista scozzese Derek Forbes , e un nuovo LP 1234 in cui Freytag e Dörper fecero apparizioni come ospiti. Nonostante un singolo di debutto radiofonico “Heaven Give Me Words”, il nuovo Propaganda non ebbe un enorme successo.

All’inizio del 2005, Propaganda, ora Susanne Freytag e Michael Mertens, ha iniziato a pubblicare nuovo materiale sull’etichetta indipendente tedesca Amontillado-Music.

 

 

 

DRUDI

“Hey ci stai fiki fiki con me?”, trent’anni e non sentirli. Erano i magnifici Anni 90, per l’esattezza il 1992, in quell’anno scoppiava la moda in Italia del karaoke, fu l’epoca del primo Sms inviato nella storia. Era un’altra Italia. Ed è in quel contesto che Gianni Drudi, da Santarcangelo di Romagna con furore, conosce il significato della parola successo. “Fiki fiki”, spinta dal clamore delle trasmissioni tv, diviene un autentico tormentone estivo, uno di quelli che ancora oggi vengono ricordati dalle persone per via di un ritornello facilmente orecchiabile e riconoscibile.

Nato nel 1968, Gianni Drudi non è più il giovanotto di allora. Ma non ha perso di certo l’entusiasmo e prosegue a viaggiare con la sua chitarra sulle spalle. Ora per festeggiare i 30 anni del successo di Fiky Fiky, di quell’estate 1992, Gianni Drudi ha deciso di uscire con un album/Cd tutto nuovo, composto da 12 canzoni che raccontano il passato ma soprattutto il presente di questo artista “Romagnolo Doc”, come ama definirsi, abituato a tornare al genere romantico degli esordi con un po’ di sana goliardia, per non deludere i suoi fans, sparsi in tutta Italia.

“Fa un po’ effetto, ma Fiky Fiky scritta insieme all’amico e produttore di sempre, Giorgio Bersani, compie 30 anni – racconta il cantante Gianni Drudi -. Anche se in pochi sanno che in realtà la canzone sarebbe nata qualche anno prima rispetto a quel successo strepitoso, di un periodo che resterà nella storia, di un vero tormentone estivo”. Gianni ricorda come “Fiki fiki” fu la canzone di tutti, dai piccoli ai grandi. La svolta, come spesso accade, fu per merito della tv: “Tutto partì grazie alla Gialappa’s Band, nella trasmissione Mai Dire Tv, su Italia Uno – ricorda Gianni -. A ruota arrivarono tutte le radio e fu una canzone gettonata nei Juke-box sulle spiagge italiane e non solo”

In quel 1992 Drudi ha così fatto ballare tutta l’Italia, dai lidi alle discoteche. Sale da ballo e piazze. Facendo sorridere con quello slogan, quando si canticchiava: “Hey ci stai Fiky Fiky con me, facciamo Fiky Fiky insieme?”. Il brano uscì in vari formati, dal Vinile per dj , al Cd e Cassette stereosette, vendendo oltre 500 mila copie. La Fiky Fiky Compilation scalò tutte le classifiche di quell’estate. Poi l’album di Gianni Drudi, “C’è chi cucca chi no”, con tante canzoni goliardiche che ancora oggi fanno ballare e divertire tanti ragazzi. Tantissimi i passaggi televisivi in quell’anno, come Mai Dire Gol, Bella Estate su Rai Uno, Superclassifica Show, Maurizio Costanzo Show su Canale 5. E la vittoria al Premio Rino Gaetano in diretta su Rai Uno.

“Tantissimi concerti in tutta Italia, ma soprattutto nella mia Romagna – ricorda Drudi – da Rimini beach a Riccione, su tantissime spiagge, concerti di piazza e discoteche in lungo e in largo. Poi seguirono tanti anni di successi e di tormentoni, come “Mister Bagnino”, ma anche canzoni e balli di gruppo per altri artisti, come “Il Ballo del Pinguino” fino a “El Chiringuito” per i Los Locos”.

Il nuovo lavoro discografico si chiama “Lo specchio dell’anima”, con un Gianni Drudi più riflessivo e maturo, soprattutto nella canzone che dà il titolo al cd; insieme a “Il figlio di mia figlia” dedicato a Lucio il suo nipotino. “Ma anche in questo ultimo lavoro – conclude Drudi – ci andava un occhio alla goliardia per farci sorridere e divertire un po’, con la canzone “Grandissima trottola “ e “La patatina” insieme ai Gem Boy. E naturalmente ci sarà la versione di Fiky Fiky remixata da Dj Osso, con Paky e Eddy”.