Drum Theatre sono stati una band pop rock/soul/funky britannica (con influenze psichedeliche piuttosto evidenti, soprattutto nel look), che ha conosciuto un brevissimo periodo di intensa popolarità, a metà degli anni ottanta.
I sei componenti della formazione originaria erano: Simon Moore (chitarra), Paul Snook (basso), Patrick Gallagher (tastiere), Gari Tarn (voce), Myles Benedict (percussioni) e Kent Brainerd (tastiere). Altra particolarità della band era quella di firmare le proprie composizioni con lo pseudonimo di «Kentarn», originale crasi ottenuta dall’unione del nome e del cognome di due dei membri del gruppo: Gari Tarn e Kent Brainerd.
Molto popolari furono soprattutto il primo singolo, Eldorado, la loro unica vera hit internazionale, caratterizzata, tra l’altro, da strumenti musicali tipici peruviani, utilizzati, in misura minore, anche nelle produzioni seguenti, sempre comunque incentrate su un uso esteso e accentuato della parte ritmica (non a caso, il nome della band significa appunto «il teatro del tamburo»). Il brano era accompagnato da un videoclip, che fu tra i più trasmessi dell’epoca. Grazie anche a una meticolosa cura del look generale del gruppo, il successo fu tale che i Drum Theatre vennero definiti i nuovi Duran Duran. Dopo il brano d’esordio, furono successivamente pubblicati altri due 45 giri: Living in the Past, che ottenne buoni riscontri, e Home (Is Where the Heart Is), che riscosse minore successo.
A causa di contrasti sulle sonorità maggiormente pop rock da adottare nel primo album e, probabilmente, per opinioni differenti riguardo alla scelta del nuovo look, il gruppo si divise in due tronconi. Soltanto tre dei sei membri iniziali, i due autori Gari Tarn e Kent Brainerd, assieme al bassista Paul Snook, pubblicarono insieme l’unico LP, Everyman, che, dopo una lunga gestazione e una prolungata attesa – uscì a quasi tre anni di distanza dal singolo Eldorado, durante i quali si erano ormai spenti gli echi del grande successo iniziale – si rivelò un flop clamoroso, tanto inaspettato quanto lo era stato il breve successo iniziale (l’unico singolo estratto fu Moving Targets, a lungo ipotizzato come titolo per l’album, che non ebbe alcun successo). Ciononostante, l’unico album della band cosiddetta one-hit wonder britannica è diventato ben presto uno degli articoli musicali più ricercati dai collezionisti di simile materiale raro prodotto da artisti-meteora negli anni ottanta. Mentre nella madrepatria i Drum Theatre ottennero soltanto un successo minore, divennero, per breve tempo, molto famosi in Europa, in particolare e un po’ più a lungo in Italia, dove i primi tre singoli citati furono delle hit di proporzioni inaspettate.
“Venerdì in Vintage”
George Michael
formò la band Wham! con l’amico del liceo Andrew Ridgeley. Nel 1984, il duo ebbe il suo primo successo mondiale con “Wake Me Up Before You Go-Go”. Due anni dopo, Michael è andato da solo, pubblicando un album di debutto di successo, Faith , che ha venduto più di 25 milioni di copie in tutto il mondo. Nel 1998, Michael annunciò di essere gay dopo essere stato arrestato per condotta oscena in un bagno pubblico. Michael ha continuato a esibirsi e la sua carriera ha avuto un riavvio a metà degli anni 2000 con l’uscita del suo album dei più grandi successi Twenty Five . Ha continuato a fare tournée e ha donato gran parte del suo tempo e della sua ricchezza in beneficenza. Michael è morto di malattie cardiache ed epatiche il 25 dicembre 2016, nella sua casa in Inghilterra, all’età di 53 anni.
Michael è nato Georgios Kyriacos Panayiotou il 25 giugno 1963 a East Finchley, Londra, Inghilterra. Uno degli artisti di punta della musica popolare negli anni ’80 e ’90, è cresciuto a Londra e dintorni, dove ha sviluppato la sua passione per la musica in tenera età. Mentre era al liceo, Michael fece amicizia con Andrew Ridgeley, con il quale condivideva l’amore per la musica pop e iniziarono a suonare insieme. Secondo alcuni rapporti, Michael e Ridgeley erano una coppia improbabile. Michael era grassoccio e timido, mentre Ridgeley era attraente ed estroverso. Abbandonato il liceo, Michael e Ridgeley fondarono una band ska di breve durata chiamata Executive. Quella band ha suonato solo pochi concerti prima di crollare, ma Michael e Ridgeley hanno presto trovato il successo. Nel 1982, ottennero un contratto discografico con la Innervision records e divennero noti come Wham! Il loro primo album, Fantastico! , è stato pubblicato nel Regno Unito nel 1982 e ha raggiunto il quarto posto nelle classifiche lì (è stato rilasciato negli Stati Uniti l’anno successivo). Con il loro bell’aspetto giovanile, gli Wham! presto sviluppò un devoto seguito tra le ragazze adolescenti.
“Venerdì in Vintage”
Take That
si sono formati nel 1990 dal loro manager Nigel Martin Smith a Manchester. I cinque membri della band erano Mark Owen, Gary Barlow, Jason Orange, Howard Donald e Robbie Williams. La prima uscita della band a trovare successo commerciale è stata una cover della canzone di Tavares “It Only Takes A Minute”, che ha raggiunto il numero sette nella classifica dei singoli nel Regno Unito. Le tracce successive, “I Found Heaven” e “A Million Love Songs” (scritte da Gary Barlow) sono state entrambe le prime 20 hit. La cover della band di “Could It Be Magic” di Barry Manilow è stato il loro più grande successo finora nella loro carriera. Il singolo ha raggiunto il numero tre nei singoli del Regno Unito. Nel 1992 fu pubblicato l’album di debutto dei Take That. Intitolato Take That & Party, l’album includeva tutti i singoli della band fino a quel momento. Nel 1993, la band pubblicò un nuovo album, Everything Changes, che conteneva tracce originali scritte da Barlow.
Il singolo “Pray” è stato il loro primo singolo numero uno. Deludente per la band, il loro singolo “Babe” è stato battuto all’ambita posizione numero uno di Natale da Mr. Blobby, un personaggio dello spettacolo di intrattenimento per famiglie di Noel Edmonds. Sebbene la band abbia iniziato a raccogliere consensi internazionali con l’uscita di Everything Changes, non è riuscita a trovare successo negli Stati Uniti. Un nuovo album Nobody Else è stato pubblicato nel 1995 ed è andato al numero uno nelle classifiche degli album del Regno Unito. “Back To Good” è stata la seconda uscita dall’album ed è stato il loro singolo più venduto. La traccia ha raggiunto il numero uno in 31 paesi in tutto il mondo e ha anche fatto guadagnare alla band il loro unico ingresso nelle classifiche statunitensi. Robbie Williams annunciò che avrebbe lasciato i Take That nel 1995. La band continuò a promuovere Nobody Else come quattro pezzi e completò il Nobody Else Tour senza Williams. Nel febbraio dell’anno successivo, la band annunciò che si sarebbero sciolti. L’annuncio è stato seguito dall’uscita del loro album Greatest Hits. Una cover di “How Deep Is Your Love?” dei Bee Gees è stato l’ultimo singolo di successo numero uno della band fino a quando non si sono riformati nel 2005. Una nuova compilation di Take That’s singoli di successo è stato pubblicato nel novembre 2005. Never Forget – The Ultimate Collection ha raggiunto la vetta del Regno Unito. Una nuova canzone dell’album, “Today I’ve Lost You”, era stata originariamente intesa come il seguito di “Back For Good”, ma la band si è rovesciata prima che fosse fatta una registrazione. Contemporaneamente all’uscita dell’album, è stato trasmesso un documentario ITV sulla band. TAKE THAT: For The Record ha mostrato la band che parlava della separazione e delle loro attività negli ultimi 10 anni.
Non si conosce l'esatta data di nascita di Bob Marley, giamaicano di Kingston, rasta coi dreadlocks, che avrebbe voluto far ritorno nella Madre Africa presso l'imperatore d'Etiopia Hailé Selassié, e che morì senza farsi curare dai medici "truffatori" per un tumore al cervello nel 1981. Si conoscono bene invece il tutto il mondo i suoi rabbiosi inni reggae, le sue canzoni di riscatto che fanno proselitismo musicale e diffondono il […]