” All I Wanna Do Is Make Love to You ” è una canzone del gruppo rock americano Heart . È stata composta dal cantautore e produttore veterano Robert John “Mutt” Lange e pubblicata come singolo principale dal decimo album in studio della band, Brigade , nel marzo 1990. La canzone è stata registrata per la prima volta come “All I Want to Do Is Make Love to You”. ” di Dobie Gray nel 1979, anche se con testi diversi. La versione Heart racconta la storia di una donna che decide di sedurre un autostoppista per rimanere incinta perché, sebbene ci sia un uomo nella sua vita, questi è sterile .
“All I Wanna Do Is Make Love to You” è stato un successo, trascorrendo due settimane al numero due della Billboard Hot 100 degli Stati Uniti , raggiungendo l’ottavo posto nella UK Singles Chart (diventando la loro ultima top ten negli Stati Uniti e nel Regno Unito). e raggiungendo il numero uno in Canada e Australia. Alla 33esima edizione dei Grammy Awards , la canzone è stata nominata per il Grammy Award per la migliore performance vocale pop di un duo o gruppo , ed è l’unico singolo degli Heart ad essere stato certificato disco d’oro dalla RIAA . Nella classifica Adult Contemporary , la canzone salì al numero sei, diventando la terza delle quattro hit AC nella top ten degli Heart (dopo ” These Dreams ” e ” Alone “).
Il singolo è stato l’ultimo successo di Heart nella top ten delle classifiche pop negli Stati Uniti fino ad oggi. La band ottenne un altro successo nella top ten delle classifiche Adult Contemporary con il seguito ” Stranded “; Anche “Stranded” e due singoli di Desire Walks On del 1994 (” Black on Black II ” e ” Will You Be There (In the Morning) “) sono stati i primi 10 successi della classifica Album Rock.
” I Don’t Want to Be a Hero ” è una canzone del 1987 della band britannica Johnny Hates Jazz . Raggiunse l’undicesimo posto nella top 40 del Regno Unito nell’agosto 1987, rimanendo in classifica per 10 settimane. È tratto dal loro album n. 1 Turn Back the Clock . La canzone è stata scritta dal cantante e autore principale della band, Clark Datchler . Ha un forte sentimento contro la guerra ed è scritto dal punto di vista di un soldato che mette in dubbio la propria partecipazione a quella che considera una guerra ingiusta. La casa discografica americana della band era riluttante a pubblicare il singolo negli Stati Uniti a causa della sua posizione contro la guerra. La canzone fa riferimento alla coscrizione e alla propaganda .
In un’intervista del 1987 con Record Mirror , Datchler disse: “È una canzone molto profonda ma non ho intenzione di predicare a nessuno. Tutte le mie canzoni sono osservazioni e la cosa bella di ‘I Don’t Want to be a Hero’ è che hai un argomento serio e lo metti con un sottofondo musicale piuttosto accattivante, non credo che la gente sia abbastanza coinvolta dai testi in ambito pop.
Hungry eyes è una canzone incisa nel 1987 dal cantante statunitense Eric Carmen e facente parte della colonna sonora del film Dirty Dancing (film di Emile Ardolino con protagonisti Jennifer Grey e Patrick Swayze).
Autori del brano sono John De Nicola e Franke Previte (due degli autori di un’altra canzone del film, (I’ve Had) The Time of My Life).
Nel film, la canzone è inserita in occasione di una famosa scena nella quale Johnny Castle, il personaggio interpretato da Patrick Swayze dà una delle sue lezioni di ballo a Baby, il personaggio interpretato da Jennifer Grey, e in cui il brano viene fatto partire da un juke box, dopo che Johnny ha simulato dei battiti di cuore.
Eric Carmen fu contattato per incidere la canzone dal suo ex-produttore, Jimmy Ienner, in un momento in cui sembrava aver ormai deciso di abbandonare la carriera di interprete e di dedicarsi esclusivamente alla composizione. Il singolo, prodotto dallo stesso Eric Carmen, uscì su etichetta RCA nei formati 45 giri, 45 giri maxi e CD singolo.
Il disco raggiunse il 4º posto delle classifiche Stati Uniti e il 6° in quelle svedesi.
Il demo originale del brano è stato inserito, insieme ai demo originali degli altri brani del film Dirty Dancing – Balli proibiti, in una raccolta intitolata “Dirty Dancing: The Original Demos”, raccolta uscita l’8 settembre 2010 e i cui proventi saranno destinati alla fondazione per la ricerca sul cancro al pancreas intitolata a Patrick Swayze.
Il testo parla di un uomo che desidera appassionatamente una donna e fantastica sul suo rapporto con lei, immaginando di “farla sua” quella notte. Afferma, che, quando si trova di fronte a lei, i suoi occhi ardono d’amore, tanto da essere definiti “bramosi” (hungry eyes).
Il brano presenta una melodia molto ritmata, sin dalla prima strofa.
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