Oggi a ZeropuntozeroMHz, faremo la conoscenza con il Gallaratese MARCO CONTE.
Cantautore e autore di svariati testi che hanno avuto un grande riscontro dalla critica e dal pubblico, ha iniziato la sua carriera come frontman della band pop punk The Fhackers (Rec Lab Studios e Pan Music Production), ha prodotto con Phaser Studios, ha studiato canto con Antonio Marino e Laura Ciriaco (The Voice 2017) e ha collaborato come songwriting con Nyvinne (Sanremo Giovani 2018, Amici 2019).
Iscritto alla VMS di Milano (Loretta Martinez) lavora ai suoi brani con Andrea Leprotti e Domenico Vena. Si è esibito a Sanremo come ospite de Il Vinile d’Argento ed ha ottenuto numerisi riconoscimenti e premi per i suoi brani: Young Festival di Radio Bruno, Premio Folcioni, Bonola Sound Music Contest, Varedo in Canto, Festival di Arese, Festival di Chieri, Cantanti per Passione di Strano Francesco, Fantastico Festival.
La sua grande voglia di crescere artisticamente non ha mai conosciuto pause e lasciata la parentesi rock che gli aveva aperto le porte del mondo della musica, inizia la sua avventura con un genere più vicino alle nuove generazioni.
ll nuovo brano che oggi ascolteremo “STICKER”, consiste in un featuring del cantautore Marco Conte e del rapper Davide Dame, due artisti della scena milanese: il primo un cantautore indie-rap, il secondo un rapper/trapper di influenze urban.
La canzone, dal sound acustico happy e uptempo, è stata prodotta da Nati (al secolo Andrea Cattaldo) presso i Phaser Studios di Seveso (MB). Mixing e mastering sono stati curati da Daniele Fasoli, presso gli stessi studi.
Il lyric video del brano, invece, è stato curato da Fra Fazz, e vede la collaborazione di Margherita Fois come modella: in queste immagini e animazioni si ripercorre lo storytelling della canzone, tra chat di whatsapp e storie instagram, nel dipanarsi moderno di una relazione in gran parte digitale (anche in connessione con il frangente storico del lockdown, dalla cui tematica il brano prende spunto).
Lo Sticker infatti rappresenta la forma più rapida e primitiva del comunicare… e di cose da dire i due artisti ne avevano decisamente tante, quando si sono messi a scrivere.
Nonostante il mood ballabile e leggero del brano, prodotto in un’ottica molto teen ed estiva, ci sono spunti di riflessione delicati sottesi alla canzone: la quarantena ha modificato radicalmente il modo di interagire e comunicare, spostando i rapporti verso una frontiera sempre più digitale, veloce e social, dove il messaggio è diventato l’unico modo per esserci, e lo sticker, proprio come la nostra canzone, descrive in modo velocissimo e metaforico questo concetto.
Per essere stato scritto senza un testo pesante o una strumentale strappalacrime: sticker è soprattutto una riflessione ad alta voce sui rapporti e su “ciò che poteva essere” in modo, come si diceva, leggero ed auto ironico.
Il giovane cantautore ci offre anche una pagina YouTube ricca di progetti musicali con nuove sperimentazioni musicali, dove mette subito in chiaro quelle che sono le sue doti artistiche.
Passione e determinazione, sono gli elementi che contraddistinguono l’artista e che ritroviamo in ogni sua produzione.
E’ con piacere che oggi proponiamo l’ultimo singolo del cantautore della provincia di Varese….. STICKER.
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