Slade potrebbero non aver mai veramente preso il controllo del pubblico globale (spesso considerato “troppo british-sounding”), ma il gruppo divenne una sensazione nella loro patria con il loro marchio antemico di glam rock nei primi anni ’70, in quanto segnò ben 11 top five in un arco di quattro anni dal 1971 al 1974 (cinque dei quali in cima alle classifiche). Composto dal cantante/chitarrista Noddy Holder (nato Neville Holder, 15 giugno 1946 a Walsall, West Midlands, Inghilterra), dal chitarrista Dave Hill (nato il 4 aprile, 1946, a Fleet Castle, Devon, Inghilterra), il bassista Jimmy Lea (nato il 14 giugno 1949, Wolverhampton, West Midlands, Inghilterra), e il batterista Don Powell (nato il 10 settembre 1946, Bilston, West Midlands, Inghilterra), il gruppo originariamente formatosi nella primavera del 1966 sotto il nome di In-Be-Tweens, suonando regolarmente con un misto di tracce soul e rock. Ma oltre a un singolo oscuro solitario, “You Better Run” (scritto dal futuro svengali dei Runaways Kim Fowley), la band non pubblicò mai altre registrazioni. Alla fine degli anni ’60, il gruppo aveva cambiato nome in Ambrose Slade e firmato con l’etichetta Fontana. Poco dopo, il quartetto si unì al bassista degli Animals Chas Chandler (che aveva scoperto Jimi Hendrix alcuni anni prima), che prontamente suggerì al gruppo di abbreviare il nome in Slade e assumere un look “skinhead” (stivali Dr. Martin, teste rasate) come espediente.
Dopo che diversi album con poche composizioni originali del quartetto andavano e venivano (Beginnings del 1969, Play It Loud del 1970), il gruppo iniziò a scrivere le proprie melodie, crebbero i capelli a lungo e assunsero l’aspetto del fiorente movimento glam, unendosi alla stessa causa sostenuta da altri britannici come David Bowie e T. Rex. Questa nuova direzione ha dato i suoi frutti nel 1971 con il singolo numero 16 del Regno Unito “Get Down and Get With It”, che presto ha toccato una serie di singoli classici e ha portato Slade a diventare una delle band di festa più amate a casa. Slade ha anche utilizzato un altro espediente, titoli di canzoni umoristicamente errati, come evidenziato da singoli come “Coz I Luv You”, “Look Wot You Dun”, “Take Me Bak ‘Ome”, “Mama Weer All Crazee Now”, “Gudbuy t’Jane”, “Cum on Feel the Noize”, “Skweeze Me, Pleeze Me” e “Merry Xmas Everybody” (quest’ultimo dei quali è rientrato nelle classifiche ogni stagione natalizia per anni dopo). Diversi tentativi di rompere il mercato statunitense sono venuti vuoti (con tracce tra il Loro Regno Unito e gli Stati Uniti a figura intera diverse), anche se album come Slade Alive! e ucciso? sono considerati alcuni dei migliori album dell’era glam.
Slade continuò a segnare altri singoli di successo a casa, tra cui brani correttamente scritto come “My Friend Stan”, “Everyday”, “Bangin’ Man”, “Far Far Away”, “How Does it Feel” e “In for a Penny”, ma con lo scioglimento del glam rock e l’emergere del punk verso la metà degli anni ’70, i successi alla fine si prosciugarono per il quartetto. Nonostante il cambiamento del clima musicale, Slade si attenne ai loro cannoni e continuò a girare e pubblicare album, poiché il titolo del loro album del 1977, Whatever Happened to Slade?, dimostrò che l’umorismo del gruppo rimase intatto nonostante la loro caduta dalla cima delle classifiche. Un grande seguito dedicato sostenne ancora il gruppo in quanto offrirono una performance al Reading Festival del 1980 che fu considerata una delle migliori della giornata, con conseguente improvviso rinnovato interesse per il gruppo a casa e Slade segnò il loro primo vero singolo di successo in sei anni con “We’ll Bring the House Down” e “Lock up Your Daughters” del 1981.
Slade ha ricevuto una spinta anche in questo periodo, per gentile concessione del gruppo pop-metal statunitense Quiet Riot, che ha fatto un grande successo da “Cum on Feel the Noize” nel 1983 che ha portato a una forte classifica che mostra per l’uscita di Slade nel 1984 Keep Your Hands Off My Power Supply (pubblicato come The Amazing Kamikaze Syndrome nel Regno Unito un anno prima). Slade ha poi goduto di un paio di successi radiofonici e MTV statunitensi, “Run Runaway” e “My Oh My”. Holder e Lea si ci provarono anche a produrre un altro artista in questo periodo, mentre presidiavano le tavole per l’uscita di Girlschool del 1983 Play Dirty. Nonostante un’altra nuova versione in studio, Rogues Gallery e Quiet Riot che coprisse un’altra classica melodia di Slade (“Mama Weer All Crazee Now”), Slade non fu in grado di mantenere il loro nuovo pubblico americano o riacceso il seguito britannico e alla fine svanì di vista ancora una volta, questa volta senza un ritorno in attesa dietro l’angolo. Durante gli anni ’90, si formò una versione troncata del gruppo soprannominata Slade II (senza holder o Lea presenti), mentre Holder divenne una popolare personalità televisiva del Regno Unito e il conduttore del suo show radiofonico rock degli anni ’70. Una compilation di 21 tracce, Feel the Noize: The Very Best of Slade, fu pubblicata nel 1997 (ripubblicata con il semplice titolo di Greatest Hits un paio di anni dopo), che si rivelò essere una pubblicazione popolare in Inghilterra.
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