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“Narciso: La voce magnetica della Drag Singer che incanta”

today26 Agosto 2023 15

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Benvenuti a questa straordinaria intervista, dove avremo il piacere di conoscere da vicino il brillante talento di Narciso, una drag singer che incanta i cuori e seduce gli animi con la sua presenza magnetica e la sua voce potente.

Narciso è molto più di una semplice icona del mondo drag, è un’autentica forza della natura. Attraverso la musica e l’arte della trasformazione, Narciso rivela una personalità unica, audace e liberatoria.

Ogni volta che sale sul palco, Narciso si trasforma in un turbine di energia artistica che trascina il pubblico in un viaggio di emozioni e sorprese.

Ma la strada verso l’affermazione di Narciso non è stata sempre facile. È un cammino intriso di sfide, di battaglie interne ed esterne per affrontare i pregiudizi e vincere le discriminazioni. Ma nulla ha potuto fermare la determinazione di Narciso di essere se stesso e di mostrare al mondo il suo talento unico ed eccezionale.

La voce di Narciso è una fonte di ispirazione e consapevolezza. Ogni nota ed ogni melodia che emana dalle sue labbra trasportano con sé un messaggio di positività, autenticità e accettazione di sé.

Narciso è un faro luminoso per chiunque si senta oppresso dalle convenzioni della società, invitando ognuno di noi a riconoscere e celebrare la nostra bellezza interiore.

Ma Narciso non si limita solo al palco, risplende anche come figura di riferimento e di sostegno per la comunità LGBTQ+.

Con il suo impegno e la sua voce, Narciso si batte per l’uguaglianza e per un mondo in cui tutti possano esprimere liberamente la loro vera essenza, senza paura e senza giudizi.

In questa intervista, andremo oltre le paillettes e le luci al neon, per scoprire l’uomo dietro Narciso.

Condivideremo i momenti più toccanti e profondi della sua vita, parleremo dei suoi sogni e delle sue speranze per il futuro.

Scopriremo come Narciso abbraccia la sua identità e come utilizza la sua arte per trasmettere messaggi importanti al mondo.

Siamo pronti a immergerci nell’universo straordinario di Narciso, ad ascoltare le sue storie, ad ammirare le sue performance e ad apprendere da una personalità così affascinante e ispiratrice.

Questa intervista ci permetterà di avvicinarci a Narciso come artista e come individuo, e ci lascerà con una maggiore consapevolezza, rispetto e apprezzamento per la diversità.

Quindi senza ulteriori indugi, diamo il via a questa straordinaria intervista con Narciso, la drag queen cantante che incarna la passione, l’audacia e il coraggio di essere se stessi.

Siete pronti ad essere affascinati e affascinanti? Immergiamoci in questa avventura insieme!

Come hai scoperto la tua passione per il mondo del drag e quando hai iniziato a esibirti?

Sono sempre stato attratto dal mondo dell’arte in tutte le sue forme fin da piccolo, in particolar modo dalla musica, ma ho sempre percepito dentro di me un vulcano pronto ad esplodere ma che non trovava mai il modo giusto di farlo. Arrivato a Roma ho scoperto il mondo delle Drag Queen e in quel momento ho dato libero sfogo a quell’esplosione: boom…Narciso

Qual è stata la tua ispirazione principale per diventare un drag singer?

Più che ispirazione direi che c’è stata una forte passione che mi ha fatto capire dal primo momento che ho messo piede su un palcoscenico che quello sarebbe stato il posto dove volevo e dovevo essere; creare il mio “alterego” Narciso, 5 anni fa, è stata una vera e propria necessità espressiva. E quale mezzo di comunicazione migliore, se non la musica, poteva essere il mio alleato ideale?

Come descriveresti il tuo stile di performance sul palco e quali caratteristiche lo rendono unico?

Prima di essere una Drag Queen sono innanzitutto un cantautore. Adoro far emozionare e far riflettere il pubblico che ho davanti, farlo sentire “a casa”, compreso e parte di qualcosa di più grande. Nelle mie canzoni affronto tematiche importanti e vissuti comuni ma aggiungendo sempre un tocco di glitter ed ironia. In fondo non bisogna mai prendersi troppo sul serio ed è con il sorriso che si può cambiare il mondo.

Qual è stata la tua performance più memorabile finora e perché?

Cerco di portare nel cuore ogni singola performance rendendola unica e non replicabile. Però ammetto che quella che ricordo con più ardore è stato quando mi sono esibito sul palco della finale del Tour Music Fest 2021 con il mio brano “Stringimi forte”: indossavo uno splendido abito blu, con un make up look abbinato, mi sentivo super confident con il palco e la telecamera, in più avevo l’energia che mi dava la band dal vivo…il riscontro del pubblico è stato increbile.

Come scegli le canzoni da eseguire durante le tue esibizioni e quali fattori consideri nella selezione?

Mi esibisco sempre sui miei brani originali ma adoro anche creare dei particolari mash-up di brani iconici della musica italiana ed internazionale e farli rivivere con un nuovo abito. Tutti brani che hanno avuto in qualche modo importanza nella mia vita personale e nel mio percorso artistico

Qual è il personaggio o l’icona drag che ammiri di più e perché?

Il mio idolo è Shakira, la seguo da sempre. Ammiro la sua capacità di mettere in musica emozioni comuni a chiunque, ha un’energia incredibile nelle sue performance e, soprattutto, sa stare al passo con i tempi mantenendo sempre l’anima cantautorale che ho amato di lei fin dagli esordi.

Come affronti le sfide o le critiche che possono sorgere nel mondo del drag?

Sono una persona testarda e molto focalizzata per cui le sfide mi stimolano molto perché odio arrendermi e se desidero qualcosa faccio di tutto per ottenerla. Nel mondo Drag italiano c’è una forte componente competitiva e anche se si pensa che non ci siano stereotipi non è proprio così. Dato che mi batto da sempre per contrastare i canoni a 360° e per me la bellezza non ha sesso né preconcetti, ho deciso di avere questa immagine androgina e di essere out-of-the-box in un mondo, quello drag, già definito “contro corrente”. Le critiche se costruttive sono sempre ben accette ma “il resto è solamente bla bla bla e non scompone il mio Make Up”.

Che ruolo ha il costume, il trucco e l’hairstyling nella definizione del tuo personaggio drag?

Make Up e Outfit sono parte integrante della mia espressione e si fondono alla perfezione con la mia musica e le mie emozioni per creare la magia. Ma non sono le “sovrastrutture” che rendono forte il mio personaggio bensì l’anima che c’è dietro quel rossetto. PS: di Hairstyling non ne ho bisogno perché non indosso mai parrucche 😀

Quali sono alcuni dei tuoi accessori o abiti preferiti che usi per creare il tuo look drag?

Il mio accessorio iconico è il cappello a falda larga, non posso farne a meno. Ne ho di tutti i colori e dimensioni così da essere sempre pronto per ogni occasione.

Come si concilia la tua identità quotidiana con quella del tuo personaggio drag?

A chi mi conosce da tempo spiego sempre che esiste un’enorme differenza tra Narciso e Stefano: uno sa cantare e scrivere, l’altro no. È lecito chiedersi il perché di questa mia affermazione e la risposta è che i messaggi che Narciso è stato ed è capace di veicolare, sono qualcosa che Stefano non sarà mai in grado di fare. Per il resto dico solo che è comodo fare spesa con il tacco 15.

Hai mai sperimentato momenti di discriminazione o pregiudizi a causa della tua scelta di diventare un drag singer?

Devo ammettere che Narciso essendo stato sempre parte inespressa di Stefano, quando ha trovato il modo e il momento per venire alla luce è stato immediatamente riconosciuto e ben accolto da chi già mi conosceva. A volte sui social media può succedere che ci siano persone che non apprezzino il mio modo di fare musica, ed il commento omofobo è sempre dietro l’angolo, ma è mia responsabilità cercare di educare alla comprensione e accettazione del prossimo.

Quali sono i momenti più divertenti che hai vissuto sul palco?

Il momento più divertente che ho vissuto, anzi comico direi, è stato quando nell’apice del pathos di un’interpretazione, il mio orecchino è rimasto incastrato nella spallina di paillettes e non voleva venir via. Mi sono sentito come se la torre di Pisa avesse preso il possesso del mio collo!

Quali sono le tue mete o aspirazioni future nel mondo del drag?

Non voglio limitarmi al solo mondo drag, anzi i miei obbiettivi più grandi sono a livello musicale e soprattutto sociale. Faccio musica per rendere fruibili i valori dell’arte drag a chiunque, voglio continuare a parlare di inclusività e autodeterminazione per diventare un forte punto di riferimento per tutti coloro che si sentono esclusi, emarginati e messi da parte. Voglio fare la mia parte per cambiare il mondo.

Come coinvolgi il pubblico nelle tue performance e qual è l’elemento principale che desideri trasmettere durante le tue esibizioni?

Penso che non esista un modo giusto o sbagliato di coinvolgere il pubblico, è qualcosa che viene spontaneamente quando crei una connessione emotiva con chi assiste al tuo show, Non ci sono regole ma semplicemente uno scambio di energie, ed è per questo che adoro toccare l’anima di chi mi ascolta guardandolo negli occhi. Come avrete capito non è un caso che io ho scelto di essere una Drag Singer. “Drag” significa letteralmente trascinamento/coinvolgimento, per cui sono insite nella mia arte la voglia e la capacità di coinvolgere il pubblico.

Hai mai avuto l’opportunità di esibirsi al di fuori della tua città o in eventi di grande importanza?

Pur essendo agli esordi della mia carriera ho già avuto l’opportunità di esibirmi fuori dalla mia città. Per la cronaca, ogni esibizione di Narciso è un evento importante, ma una delle manifestazioni a cui ho avuto l’onore e il piacere di prender parte è stato il Roma Pride di quest’anno nel quale mi sono esibito con il mio brano-manifesto “Make Up” sul carro di Latte Fresco, Open Arms & Large Movement “Una Nave che Accoglie”.

Quali consigli daresti a qualcuno che desidera intraprendere una carriera come drag singer?

Che sicuramente non è per niente una carriera facile ma MAI fasciarsi la testa prima di romperla. Impegno e perseveranza portano sempre i loro frutti e se si desidera davvero qualcosa i sogni possono diventare realtà. Credeteci sempre e non permettete mai a nessuno di dirvi se siete idonei e abbastanza o meno. Siete degli splendori!

Come il drag ti ha aiutato a scoprire nuovi aspetti di te stesso o a esplorare la tua identità?

Quando Narciso è sul palco, Stefano prende piena consapevolezza del fatto che non esistono ostacoli insormontabili, cuori irraggiungibili e menti troppo chiuse da non poter aprire. Grazie al mio personaggio ho scoperto di avere un forte valore in primis come persona che ha degli ideali per i quali impegnarsi e battersi ma, soprattutto, mi ha dato piena consapevolezza di chi sono e cosa voglio fare come artista.

C’è un sogno nel cassetto che vorresti realizzare come drag singer?

Mi piacerebbe vedere sotto il palco di un mio concerto un pubblico composto da famiglie, padri, madri, nonne, ragazzi e ragazze di ogni età, identità di genere ed etnia condividere le stesse emozioni con la gioia della mia musica. Perché l’amore per la musica è universale come lo è il modo di amare.

Quali sono le tue fonti di ispirazione quando si tratta di sviluppare nuove performance o creare nuovi personaggi?

Non sviluppo mai nuovi personaggi perché preferisco mantenere ferrea la mia identità artistica rendendola riconoscibile ed univoca. Quando penso alla creazione di uno show o in particolar modo alla scrittura di un nuovo brano mi comporto come fossi una spugna traendo ispirazione da tutto ciò che a livello emozionale mi circonda: i vissuti delle persone a me vicine, eventi socio-politici, ingiustizie e tutto ciò che muove la mia attenzione.

C’è qualcosa che vorresti dire alla comunità LGBTQ+ o al pubblico che segue il mondo del drag

Penso sia una domanda che dovrebbe meritare di ricevere un’ampia gamma di risposte. Ci sono molte tematiche che mi piacerebbe affrontare ma sicuramente ciò che voglio dire alla mia comunità è che seppure in tantissimi spesso so che ci si può sentire soli e non rappresentati, ma sappiate che non è così. Da artista queer so cosa significa non ricevere la giusta importanza e avere la giusta voce in capitolo, ma sappiate che mi sto impegnando per fare “rumore” per tutti noi.

CIAO SPLENDORI!

 

Scritto da: alex

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