Spettacolo, Stage & Indies: Artisti emergenti italiani aprano concerti big stranieri
Boom concerti dal vivo per il 2023, siamo il sesto paese al mondo per la vendita dei biglietti, si calcola un giro d’affari di oltre un miliardo di euro.
Tra questi sono sempre di piu’ i live di artisti stranieri che per fortuna fanno tappa anche in Italia con un lungo elenco di nomi che hanno fatto grandi successi e aumentato i loro introiti anche grazie all’importante e significativo mercato di musica dal vivo italiano.
Nel contempo, nonostante una leggera ripresa, purtroppo si riducono sempre piu’ drasticamente gli spazi per le esibizioni dal vivo degli artisti esordienti, emergenti e indipendenti del nostro paese con una diminuzione complessiva di circa il 30 per cento di eventi rispetto alla quantita’ di live, club e festival presenti in Italia nell’epoca del pre- Covid.
Per tale motivo, riteniamo, come Coordinamento Stage & Indies, rappresentante della filiera della musica indipendente ed emergente, utile proporre l’inserimento nel prossimo Codice dell Spettacolo dal Vivo l’impegno per ogni Big Internazionale che fa tappa in Italia con un tour negli Stadi e nei Grandi Spazi per oltre 25 mila persone di inserire in apertura almeno un artista emergente italiano ai suoi primi passi da fare conoscere al grande pubblico.
E’ un modo anche questo di dare una mano concreta al futuro dei mercati nazionali dove ci si esibisce aumentando la sensibilita’ per l’accesso ai grandi spazi per le nuove generazioni musicali.
Copyright, AudioCoop: Bene sentenza Usa, bannare opere esclusivamente generate da IA
Una sentenza ha stabilito che Negli Stati Uniti non sarà possibile rivendicare la proprietà intellettuale di opere generate dall’intelligenza artificiale. L’ha dichiarato La Corte Federale del District of Columbia, che ha confermato quanto già stabilito lo scorso febbraio dal Copyright Office, autorità americana che sovrintende alla registrazione del diritto d’autore, in merito all’istanza presentata dal dottor Steven Thaler riguardo l’algoritmo generativo Creativity Machine, come hanno scritto oggi alcuni siti riportando la notizia e la sentenza.
AudioCoop, il coordinamento delle etichette discografiche indipendenti italiane, che associa oltre 270 produttori, plaude a tale sentenza e conferma la sua proposta di oscurare e bannare in Italia ogni forma di opera culturale e musicale generata solo ed esclusivamente dall’AI e di ritenere distribuibili on line e riconducibili al Copyright e al Diritto d’Autore solo ed esclusivamente quelle che hanno un apporto umano almeno pari al 50% in un positivo connubio tra innovazione e tecnologia artificiale e competenza e creativita’ umana. Con questo approccio si salvaguardano insieme creativita’ e innovazione, tecnologia e occupazione.
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Coordinamento Stage & Indies
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