«La musica classica è uno spiraglio verso altri mondi, un toccasana per la salute mentale e fisica; è una meravigliosa ginnastica per la mente, e all’occorrenza anche per il corpo, uno strumento formativo per tutte le età, un ausilio pedagogico insostituibile per i cervelli più freschi e un ottimo modo per tenere in forma quelli più in avanti con gli anni; una sonda per scendere in profondità dentro noi stessi; una strada per superare le differenze culturali e sociali; la via maestra per il mondo della fantasia e dei sogni; uno dei modi migliori per evocare emozioni, indurre cambiamenti negli stati d’animo in tutti gli esseri umani; poesia senza parole; pittura senza colori; scultura senza materia; architettura senza mattoni; forma di terapia e… fermiamoci qui, perché nessuno riuscirebbe a descrivere adeguatamente tutto ciò che è la musica classica. Il suo solo difetto è che tende a trasformarsi rapidamente in “droga”: dopo un po’ che l’avrete assaggiata non riuscirete più a staccarvene».