“L’Inferno Musicale dei The Killerfreaks: Spaghetti Horror and Rotten Stuff”
Dopo due decenni di sperimentazioni nell’underground più estremo, Mefisto, il geniale mente dietro ai The Killerfreaks, ha finalmente svelato al mondo la sua creatura più bizzarra. Firmando con Wanikiya Record, il gruppo ha dato vita a “Spaghetti Horror and Rotten Stuff”, un album che promette di scuotere le fondamenta della scena musicale.
Con otto brani incendiari che mescolano suoni graffianti, testi provocatori e un’inconfondibile attitudine punk-metal, l’album è un viaggio inedito nell’immaginario dissacrante dei The Killerfreaks. Da “D.I.L.F. – Dead I’d Like to Fuck” a “Satanic-Onirico”, passando per omaggi a Halloween di John Carpenter e a Zora la Vampira, ogni traccia racconta una storia distorta e affascinante.
Con “Dragons and Losers” e “Queen of the Ring”, il gruppo celebra passioni diverse – dal fantasy al wrestling – con lo stesso fervore ribelle che li contraddistingue. “Metal”, il brano finale, chiude l’album con un potente omaggio alla scena musicale che li ha ispirati.
Registrato in tempo record negli studi di Steve Volta, “Spaghetti Horror and Rotten Stuff” è il manifesto di una band che ha sempre rifiutato compromessi e convenzioni, abbracciando pienamente la propria unicità e follia creativa.
Con questo nuovo capitolo nella loro biografia, i The Killerfreaks confermano il loro status di pionieri dell’underground, pronti a conquistare nuovi fan e a lasciare un’impronta indelebile nella storia della musica estrema. Il loro inferno musicale è appena iniziato, e il mondo non sarà più lo stesso dopo aver ascoltato “Spaghetti Horror and Rotten Stuff”.
The Killerfreaks sono una band Horrorpunk-metal di Varese, attiva live dal 2004. Li contraddistingue un look molto vistoso, che trae ispirazione principalmente da artisti come Kiss, Misfits e Death SS. I loro brani sono fieramente disimpegnati, costituiti da un sound energico e passano da melodie heavy classiche a sfuriate thrash metal, fino ad “inni” più 80s alla Twisted Sister, con testi espliciti, dedicati principalmente a film horror, sempre conditi da una sana dose di ironia, sarcasmo e riferimenti alla cultura Pop degli anni ’80. Negli corso degli anni, autoproducono diversi demo e due album: “Flesh, Blood & Rott’n’Roll” (2013) ed “A Load of Rott’n’Roll” (2017). Nel 2014 registrano con Ul Mik, “Dai, dai l’è tardi”, cover di “Die, die my Darling”, per l’album dei Longobardeath “Old Time Balabiott”. Nel 2024 firmano con Wanikiya Record (Blaze Bayley, Timo Tolkki, Pino Scotto…) e pubblicano “Spaghetti Horror and Rotten Stuff”, registrato e mixato da Steve Volta. Nonostante siano sempre stati lontani da agenzie ed etichette discografiche, prediligendo il metodo “do it yourself”, suonano oltre 200 live in locali, motoraduni, clubhouse e vari festival come il Loud and Proud, RockInnSomma, Wings of Bea Metalfest, ecc… aprendo a band dello spessore di Domine, Strana Officina, Ancillotti, diventando per i fans una vera e propria cult band di nicchia. Nel 2008 suonano di spalla ai The Crimson Ghosts, padrini dell’Horrorpunk teutonico. Mefisto, il frontman, è inoltre un wrestler di punta della Total Combat Wrestling, nonchè un fumettista. Tra i suoi lavori, ha disegnato recentemente il fumetto “Nocticula – Resurrezione”, come merchandising abbinato all’uscita di “Revenge” dei Nocticula Resurget, band di Boris Hunter, ex batterista dei Death SS (In Death of Steve Sylvester e Black Mass).
Mefisto – voci
Mr. Hyde – Basso – Cori
Five – Chitarra
Capt. Cyanide – Chitarra, cori
Floyd – Batteria