A suonare il pianoforte si impara. E lo studio del pianoforte, come un’arte marziale, può insegnare ben di più che una sequenza di movimenti e gesti. Insegna a conoscersi più profondamente, ad accettarsi e a dominare le proprie paure. A entrare in risonanza con il mondo e scoprirsi capaci di stupire e sedurre. A valorizzare le differenze e creare sintonie. Ad affrontare incertezze e imprevisti con sangue freddo e un pizzico di follia. A superare i dubbi e gli stereotipi, a ignorare le sirene del successo fine a se stesso. E a mettere d’accordo mani, cervello e cuore, un’impresa non banale nel mondo convulso e confuso in cui viviamo. Quale miglior manuale di filosofia e di crescita personale, dunque, che un manuale di pianoforte? Partendo dai concetti più semplici che hanno a che fare con lo studio della musica – come l’accordatura dello strumento, la coordinazione delle mani, il sentimento del ritmo, il dosaggio del forte e del piano – Giovanni Allevi elabora così un sistema di spunti e di consigli, utili per conoscersi meglio e per vivere meglio. Con un avvertimento: molte di queste regole sono molto diverse da quanto ci potremmo aspettare.