Matia Bazar, gruppo di origine italiana, nasce nel 1975 dalla parte di Genova ed era inizialmente composto da Aldo Stellita, Piero Cassano e Carlo Marrale accompagnati dalla cantante Antonella Ruggiero. Questo gruppo, a cavallo di 2 epoche distinte in termini di correnti musicali, avrà saputo creare il perfetto connubio, sia in termini di influenze che ispireranno le loro creazioni, sia in termini di suoni che evolveranno negli anni. Molto prolifico in termini di scrittura, molti titoli usciranno nell’arco di 15 anni. Da “Solo Tu” del 1977 che li svela al mondo intero, passando per “Vacanza romane”, “Souvenir”, “Noi”, “Stringimi” e tanti altri, che li confermeranno come una delle band essenziali del decennio 80.
Ma è l’ormai cult “Ti Sento” che li farà entrare definitivamente nella posterità nel 1985 a livello mondiale. Matia Bazar rimarrà uno dei gruppi più prolifici degli ultimi 30 anni e uno dei pochi ad aver visto anche il passaggio dagli anni ’70 agli anni ’80. 1976 … gli inizi abbastanza stravaganti di un piccolo gruppo dal nulla e che diventerà presto un gruppo molto grande! Un grandissimo in Italia ma anche un grandissimo a livello planetario 1977 … il titolo ENORME che li rivelerà per sempre. Si limitano a firmare qui uno dei titoli più emblematici della fine degli anni ’70 e allo stesso tempo si offrono un primo successo di classe mondiale. MAS-TER-FUL!
Ruggiero e Marrale, i due principali cantanti della band, lasciarono rispettivamente nel 1989 e nel 1994 per intraprendere la carriera da solista. Stellita è morto nel 1998 e Golzi nel 2015. Cassano, l’ultimo membro originario, ha lasciato nel maggio 2017. La band è attualmente guidata da Fabio Perversi aiutato da un nuovo gruppo di musicisti.
Il presente volume nasce con un duplice intento: da una parte quello di offrire, allo studioso come all'amatore, una trattazione storica della popular music e del jazz non eminentemente nozionistica, dizionaristica o velleitariamente enciclopedica, opponendo a un approccio prettamente informativo la ricerca, l'indagine, l'analisi, l'esplorazione; dall'altra quello di fornire un utile supporto bibliografico a studenti e docenti di conservatori di musica e università. La storia che qui si racconta viene […]