“CLAMORE” è un brano introspettivo dove l’artista si racconta, si mette a nudo raccontando in modo poetico e profondo la scelta del suo nome d’arte facendo capire le difficoltà che lo hanno accompagnato e i sogni che lo hanno e che ancora adesso lo stanno sostenendo.
“CLAMORE” è un racconto in cui la costanza e la tenacia possono abbattere qualsiasi barriera per ognuno di noi.
L’artista utilizza una metafora calcistica, raccontando come anche l’ultima squadra in classifica può sorprendere e sopraffare la prima.
Se si è sempre stati sottovalutati, questo non è importante, dobbiamo credere in noi stessi senza aspettare che lo facciano gli altri.
“Una partita che sembrava già segnata
Poi l’ultima in classifica stravolge la giornata”
E’ un INNO a trovare la forza per rialzarsi e superare qualsiasi avversità.
Clamore si rivolge ad un pubblico che cerca rifugio nei suoi testi. Scrive con l’obbiettivo di emozionare e sperare che chi si è sentito o si sente incompreso trovi il coraggio di non nascondersi e di credere in sé stesso.
Nell’outro CLAMORE si rivolge al suo pubblico ritenendolo parte di sé stesso.
“Sono Clamore e non cado se mi tagli le ali
Siamo Clamore e cantiamo senza corde vocali”
Il brano è stato prodotto, mixato e masterizzato da David Maria Campese e registrato presso il Lime Studio-