Le circostanze che circondano la morte della leggenda del rock, del blues e del jazz Jimi Hendrix rimangono piuttosto misteriose, e come Hendrix sia morto è ancora oggetto di dibattito.
La morte di Jimi Hendrix
Alcuni teorici della cospirazione sostengono che la morte di Hendrix fu il risultato di una cospirazione governativa che coinvolse la sua allora fidanzata Monika Dannemann. Altre spiegazioni più ragionevoli includono che Hendrix si suicidò, o che semplicemente asfissiato dopo aver esagerato con i barbiturici.
Jimi Hendrix era un’anima torturata e un tossicodipendente ricreativo di lunga data nonostante la sua morte prematura all’età di 27 anni. Coloro che conoscevano Jimi Hendrix hanno fornito dozzine di spiegazioni su ciò che accadde la notte del 18 settembre 1970. Incidente, suicidio o omicidio: come è morto Jimi Hendrix?
Anche se potrebbe essere impossibile saperlo con certezza, ecco le circostanze, e alcune delle teorie, che circondano la morte della leggenda del rock Jimi Hendrix.
Notte del 17 settembre
Dopo aver trascorso la notte ad una festa con gli amici, Jimi Hendrix fu accolto dalla sua ragazza, che aveva intenzione di portarlo a casa. Monika Dannemann, una pattinatrice e artista tedesca, usciva con Hendrix da quando si erano incontrati dopo uno dei suoi concerti.
Arrivarono nel suo appartamento a Notting Hill, dove passarono il resto della serata insieme. Hendrix aveva goduto di un bel po ‘di vino rosso la sera prima della sua morte, e oltre a quello che aveva dovuto bere, la rockstar ha preso alcuni dei sonniferi della sua ragazza.
Vesperax era un marchio con cui Hendrix era apparentemente familiare, ma prese molto più della dose prescritta quella notte – nove compresse complete, quasi venti volte la quantità che normalmente sarebbe stata prescritta da un medico.
Il giorno dopo, la sua ragazza si svegliò per comprare un pacchetto di sigarette, e quando tornò intorno alle 10:00 del mattino, lo trovò insensito e coperto di vomito. Dannemann chiamò un vecchio amico di Hendrix, che le disse di chiamare un’ambulanza. Hendrix fu trovato morto sulla scena del crimine, e l’autopsia concluse che morì di asfissia poco dopo mezzanotte.
18 settembre
Nonostante queste scoperte ufficiali, altri hanno espresso la convinzione che la morte di Hendrix sia avvenuta in modo molto diverso. La storia di Dannemann è spesso cambiata da raccontare a raccontare, ma secondo lei, Hendrix stava dormendo quando se ne andò per le sigarette. Quando tornò, lo trovò avere difficoltà a respirare.
Secondo Dannemann, Hendrix era vivo quando fu messo sul retro dell’ambulanza, e morì durante il viaggio verso l’ospedale. Varie versioni di questa storia sembrano suggerire che quelli in ambulanza non si occupavano adeguatamente di Hendrix.
Altre versioni della storia includono che Hendrix fu ucciso da Dannemann (apparentemente, una sciarpa era avvolta strettamente intorno al collo quando fu messo sull’ambulanza), e che il suo manager lo uccise perché Hendrix cercò di rescindere il suo contratto.
Quest’ultima teoria è supportata dal medico che ha eseguito l’autopsia, che credeva che la quantità di vino trovata nel corpo di Hendrix sarebbe stata impossibile da consumare per una persona. Alcuni pensano che la sua morte sia stata un suicidio a causa di una triste poesia trovata scritta in mano, e altri credono in una cospirazione governativa per uccidere la voce di una generazione disillusa. Ognuna di queste relazioni è stata confutata da un certo numero di persone.
Consenso finale
È impossibile dire come sia morto Jimi Hendrix. Mentre la teoria dell’asfissia riportata dalle autorità ha più senso (e può essere corroborata su più livelli), molti individui ritengono che la morte di Hendrix fosse più sospetta.
Forse le varie teorie su come Hendrix morì sono un tentativo di alleviare il senso di tradimento che molti provarono quando la rockstar morì troppo giovane.
Tuttavia Jimi Hendrix morì, ciò non cambia il fatto che egli fosse – ed è – uno degli individui più influenti e venerati nella storia della musica americana.
Ci sono cose che nascono dopo studi, progetti e ricerche. Altre nascono invece all’improvviso, frutto della passione per la musica e della voglia di stare insieme, come quella deI Maxwell Street Combo: un quintetto di musicisti di lungo corso - Danny De Stefani, Beppe “Harmonica Slim” Semeraro, Alessandro Fiore, Roberto Stefani - Roger Mugnaini accomunati dall’amore per il Blues più genuino.Lo stile trae origine dal Blues elettrico suonato a Chicago […]