Dopo dieci anni e tre nuovi film, questa edizione aggiornata riprende il discorso sul cinema di Nanni Moretti attraverso tutte le canzoni e le musiche da lui utilizzate, dagli esordi alla più recente produzione. Sono le ispirazioni che accompagnano il racconto del regista: canzoni italiane (Adamo, Lauzi, Battiato), ma anche di autori internazionali come Khaled, Brian Eno, Mercedes Sosa e Leonard Cohen… “Perché i lm di Moretti non cercano la perfezione, non puntano al sublime, ma spesso volano basso, si sporcano le mani con temi che toccano non la storia ma l’attualità, dove Battiato funziona meglio di Berio e di Bach […] è il cielo ridotto in una stanza, un’armonica che sembra un organo.” E nella scelta di molte canzoni nei film di Moretti c’è un’intenzione decisamente ironica, se non addirittura derisoria: sono canzoni importanti ma ci fanno anche un po’ ridere, mostrano tutta la loro fragilità. Ci rendiamo conto, in fondo, di vivere in una piccola farsa, dove la tragedia può finire in burla, come accade a volte nella vita, nel cinema e nella grande letteratura.