Fuori l’album “Extratime” l’album del poliedrico artista BEVILACQUA, una collezione di brani usciti di getto, senza pensarci troppo, come le cose più belle.
Dieci tracce che compongono un disco dal titolo che ha quella sensazione adrenalinica dei tempi supplementari, dove tutto quello che sta per succedere diventa un’altra grande occasione.
Da sfruttare al massimo, perché il tempo stringe.
GIROTONDO
Traccia d’apertura e secondo estratto del disco è una canzone su come, nella vita, l’amore, un successo personale, una richiesta di aiuto facciano il “giro”: tutto accelera, poi torna indietro per ricominciare ancora, in una montagna russa di emozioni.
La traccia nasce con un riff che ricorda atmosfere pop tradizionali, ma che ha in sé un’anima rock che fuoriesce in musica e testo.
IL CUORE È MESSO MALE
Primo singolo tratto dall’album è una canzone pop sull’amore, un gran classico, ma è proprio il disordine sentimentale che si prova a qualsiasi età a spingere a scrivere di amore, confusione e polvere. Nata da un’amicizia e da uno sfogo comune, una necessità viva ancora adesso, non legata solo alla questione sentimentale.
Grazie alla sua melodia orecchiabile ed il testo diretto, il brano scivola dolcemente e resta orecchiabile all’ascoltatore.
Il cuore è messo male ed è sempre necessario cantarlo.
FUORI MENÙ
La traccia è un affresco legato al tema dell’irregolarità. Qualsiasi situazione, di luogo o di tempo, in cui ciascuno di noi si sente difforme e non a proprio agio.
Nasce da un viaggio in Argentina degli autori della canzone.
Tra mostri e rivelazioni, nessuno ha più un legame, come cani senza padrone, affamati.
PERDERSI
È una canzone d’amore dedicata ad una donna che è sul punto di mollare la cima della nave. Come se non avesse più punti di riferimento, né fiducia nelle proprie capacità di resistenza. È un atto d’amore nei confronti del talento delle donne quando si rialzano dopo una caduta.
LA MIA CONDANNA
È un brano con un’atmosfera indie che indaga il concetto di colpa e alibi. Quanto tempo impiega ognuno di noi per comprendere la portata delle proprie colpe e la necessità di usare i propri alibi per difesa personale?
FASTER
Il singolo accompagna l’uscita di Extratime ed è un brano che si distingue per le sue atmosfere sincopate e una melodia leggera che ambisce a raccontare il concetto di velocità. La traccia si sviluppa attorno al concetto affascinante che più si accelera, più la vita si trasforma in un intricato puzzle, dove le distanze si allungano e il tempo sembra acquisire una dimensione autonoma.
Il singolo cattura l’energia travolgente della velocità, trasformandola in un’esperienza sonora avvincente. Le note dinamiche e il ritmo incalzante si fondono in una sinfonia che riflette il talento e la visione artistica di Bevilacqua.
MAIN STREET
È una fotografia che si anima durante lo sviluppo del brano.
Parte da un’istantanea di un uomo fermo in coda, in un posto qualsiasi, in attesa del suo turno. Tutto sembra grigio, inquadrato, fino a che quell’uomo non alza la testa e inizia un sogno ad occhi aperti
che lo rendo libero da quella costrizione.
OPPOSITE
Un omaggio a Nick Drake, alla sua storia, alla sua musica e alla sua sensibilità. Non ha nulla di biografico, solo un omaggio da parte di chi ha sempre trovato ispirazione nella sua capacità di emozionare senza mai sconfinare.
G.F. (George Floyd)
Nasce dalla reazione al fatto di cronaca in cui George Floyd fu ucciso dall’eccesso di violenza della polizia. Un ennesimo episodio che ha caratterizzato la recente storia degli USA.
FUNERAL BLUES
A chiudere il lavoro una canzone nata grazie alla poesia di W.H. Auden, musicata in una notte a Londra. Da sempre è stata una rivelazione, e continua ad esserlo, per le sue parole di grande forza poetica ed emotiva.
Il suo essere minimale è un tentativo di non aggiungere troppo, a livello musicale, nei confronti di un testo così vicino alla perfezione.
Sona Jobarteh (nata nel 1983 ) è una polistrumentista, cantante e compositrice gambiana. Appartiene a una delle cinque principali famiglie di griot che suonano la kora nell'Africa occidentale ed è la prima donna suonatrice di kora professionista a provenire da una famiglia di griot. È cugina del celebre suonatore di kora Toumani Diabate ed è la sorella del suonatore di kora della diaspora Tunde Jegede. Nata a Londra, Maya Sona Jobarteh è un membro di una delle cinque principali […]