In un viaggio illustrato nella musica, un grande cantautore racconta le storie che nascono dietro, attorno, dentro cento canzoni che tutti abbiamo cantato: da Frank Sinatra a Vasco Rossi, da Lucio Battisti a David Bowie, dai Beatles ai Radiohead, da Franco Battiato a Michael Jackson
“La canzone è una sintesi basata sull’equilibrio tra musica e parole, preferibilmente melodica, ricordabile. La canzone però è soprattutto emozione, vibrazione, evoca luoghi, periodi, sensazioni. È voce, timbrica, intensità interpretativa, virtuosismo o semplicità. La canzone è un grido oppure un sospiro, un sussurro. La canzone è d’amore, quasi sempre. C’è la canzone di protesta, di denuncia, ma le canzoni che cantiamo sotto la doccia, quando fa freddo in motorino, nelle serate con gli amici, nove volte su dieci parlano d’amore. La canzone è immagine, niente come una canzone ti fa vedere, intuire quello che stai ascoltando. La canzone che esce dalla radio, orchestre con cantanti che non vedi ma ti sembra di essere lì con loro, arrangiamenti avvolgenti, fiati, violini, ritmiche. La canzone che entra nelle case con i suoi i divi attraverso la televisione, concorsi, gare, da Sanremo al Cantagiro, da Un disco per l’Estate al Festivalbar, poi MTV, infine i talent. La canzone è concerti, nei club, negli stadi, nei teatri, nelle piazze, fino a Woodstock o al Live Aid. La canzone è disco nel grammofono, nel giradischi, nel mangiadischi, musicassette sparate a palla in macchina, CD, copie pirata, streaming. La canzone è cinema, quando si fermano i dialoghi e parte un pezzo che ti ricorderà per sempre quel film, quella scena. La canzone è ballo sfrenato o ninna nanna, è girotondo. Insomma la canzone è quasi tutto, alzi la mano chi non ha almeno una canzone della vita.”
Luca Barbarossa, noto cantautore romano e conduttore radiofonico, ritorna sulla scena editoriale con il suo secondo libro. “Cento storie per cento canzoni” una raccolta di pensieri, ricordi e retroscena legati a cento brani che hanno influenzato la vita di molte persone. Con i disegni di Michele Bernardi, il libro esplora le storie dietro le canzoni, rivelando aspetti poco noti e a volte drammatici delle vite degli autori e delle circostanze che hanno dato vita a questi capolavori musicali. Cento storie che spiegano, con aneddoti sugli autori o sulla vita dello stesso Barbarossa, la nascita di cento canzoni che hanno attraversato la storia della musica, italiana e internazionale, moderna, contemporanea. Senza un vero filo logico a unirle, né cronologico né di contenuto, una libera rappresentazione di storie nel quale è bello lasciarsi andare. Si passa da Battisti ai Beatles senza soluzione di continuità, si tocca Rita Pavone e ci si sposta subito sui Pink Floyd. Poi Dylan e subito dopo Edoardo Vianello. È una tavola imbandita dove trovi ogni tipo di ben di dio musicale: bisogna assaggiare tutto per scoprire pezzi che magari non hai mai ascoltato prima, o vedere sotto una diversa prospettiva dei motivetti che pensavi leggeri, e invece hanno avuto una genesi così particolare da renderli poi accattivanti. L’autore è coinvolto direttamente, racconta il lavoro di colleghi, più o meno vicini nel tempo e nella tipologia di musica prodotta e si intuisce la gioia di condividere col lettore la bellezza e l’universalità di un’arte che non può lasciare indifferenti e che tutti tocca, chi in maniera minore e chi in profondità.
Pubblicato nel Maggio 2024. Pagine 304. Editore, La Nave di Teseo