(Detroit, 1º maggio 1954) è un chitarrista, cantante, compositore, produttore discografico e attore statunitense. Laureatosi alla Lawrence Technological University, è conosciuto ai più per il tema principale del film Ghostbusters. Successivamente, un fatto storico porterà il giovane Parker a compiere un’importante decisione: il famoso trio di compositori Holland-Dozier-Holland lascia la Motown per mettersi in proprio con la neonata Invictus Label. La stessa Motown costringe i propri musicisti a non frequentare le sale di registrazione della Invictus, lasciando una porta aperta ai giovani talenti che stavano nascendo durante la fine degli anni ’60.
L’astro del Ray Parker Jr. session guitarist viene consacrato sia dalle svariate collaborazioni con la Invictus che da alcuni autori di gran fama, quali Boz Scaggs (con il quale arriverà anche il primo disco d’oro, Down Two Then Left), Barry White, per il quale diverrà prima sideman nella Love Unlimited Orchestra e successivamente compositore a tutti gli effetti (Always Thinking Of You e You See the Trouble With Me), Herbie Hancock, dal quale trarrà il sound tipico delle sue composizioni future, e Stevie Wonder, nel quale troverà non solo un grande collaboratore, ma anche un vero e proprio “padrino”. Con Wonder arriva anche il primo tour nazionale della durata approssimativa di un anno, nel quale avviene una breve, ma intensa, collaborazione sul palco con i Rolling Stones, all’epoca in giro per gli States.
Nel 1982, Ray Parker Jr. affronta la carriera da solista con The Other Woman , album che conferma le capacità del chitarrista e che lo allontana dai criteri e dalle convenzioni musicali che impazzavano all’inizio del decennio. I due singoli di maggior successo estratti dal suddetto disco, ossia The Other Woman e Let Me Go , convincono autore ed etichetta a produrre, nello stesso anno, il primo Greatest Hits. Quest’ultimo include sia i primi successi del Parker solista che le hit registrate con i Raydio, contornando il tutto con due brani inediti, dei quali il più noto è Bad Boy .
Nella prima metà degli anni ’80, anche la black music risente dell’avvento della musica elettronica, cominciando ad utilizzare con più costanza gli strumenti appartenenti alla famiglia degli elettrofoni. Con l’album Woman Out of Control (1983, numero 45 US), Parker conferma quest’avvento storico: basti pensare ad Electronic Lover o, meglio ancora, ad Invasion, brano dalla durata approssimativa di sette minuti in cui ogni strumento inserito viene surclassato dai vari sintetizzatori. Il singolo di maggior successo estratto dal disco è I Still Can’t Get Over Loving You, giunto al 12º posto della classifica R&B statunitense.
Sophie Ellis-Bextor
Nata il 10 aprile 1979 è una cantante e cantautrice inglese. È diventata famosa per la prima volta alla fine degli anni ’90 come cantante del gruppo indie rock Theaudience . Dopo che il gruppo si sciolse, Ellis-Bextor andò da solo e raggiunse il successo a partire dai primi anni 2000. La sua musica è un misto di influenze pop mainstream , disco , nu-disco e musica elettronica degli anni ’80 .
” Murder on the Dancefloor ” è una canzone scritta da Sophie Ellis-Bextor e Gregg Alexander , prodotta da Alexander e Matt Rowe per il primo album di Ellis-Bextor, Read My Lips (2001). Pubblicata il 3 dicembre 2001, la canzone raggiunse la seconda posizione nella UK Singles Chart e divenne una delle prime 10 hit in tutto il mondo, classificandosi tra le prime tre in Australia, Nuova Zelanda e quattro paesi europei. Negli Stati Uniti, il singolo raggiunse la nona posizione nella classifica Billboard Maxi-Singles Sales . Si dice che “Murder on the Dancefloor” sia stata la canzone più suonata in Europa nel 2002.
Nel gennaio 2024, dopo il suo utilizzo nel film Saltburn , “Murder on the Dancefloor” ha nuovamente raggiunto il numero due della UK Singles Chart , diventando la prima apparizione nella top 10 di Ellis-Bextor dal 2007. È entrato nella Billboard Hot 100 degli Stati Uniti lo stesso mese. , rendendola la prima apparizione di Ellis-Bextor in quella classifica. Ha anche raggiunto la posizione numero 10 nella Billboard Global 200 , il suo primo ingresso assoluto e nella top-10 della classifica. La musica e il ritornello della canzone sono stati scritti da Gregg Alexander e il testo è stato completato da Sophie Ellis-Bextor . La canzone inizialmente è iniziata come una demo parzialmente completata da Alexander, con solo la metà del testo completato. La canzone originariamente doveva essere completata come canzone dei New Radicals , ma non fu completata a causa dell’abbandono e dello scioglimento del gruppo da parte di Alexander. Alexander ha incontrato Ellis-Bextor all’inizio del 2001, fornendole la sua demo incompiuta. Alla fine riorganizzarono parti della canzone e completarono il testo insieme più tardi quell’anno. È stato pubblicato come singolo il 3 dicembre 2001 dalla Polydor Records . Nel 2019, una versione orchestrale ri-registrata è stata pubblicata nel pacchetto dei più grandi successi di Ellis-Bextor The Song Diaries.
Sandra
Pseudonimo di Sandra Ann LauerCretu (Saarbrücken, 18 maggio 1962), è una cantante tedesca, nata da madre tedesca (Karin Eltern) e padre francese (Robert Lauer). L’esordio di Sandra come cantante solista è avvenuto con il singolo Japan Ist Weit, cover in tedesco di Big in Japan, successo della pop band Alphaville. Un pezzo raro da collezione, soprattutto per la presenza del brano inedito Sekunden, non inserito in altri album. Il 1985 fu un anno fortunato: Michael Cretu spopolò nelle classifiche europee con Samurai e il progetto Moti Special. Sandra si fece strada con il primo successo internazionale (I’ll Never Be) Maria Magdalena, che riscosse grande successo in Europa e parte del mondo, portando la cantante ai primi posti delle classifiche europee. A seguire furono pubblicati altri singoli di successo come In the Heat of the Night, ai primi posti delle classifiche europee e Little Girl, anche questo singolo di successo. Questi singoli erano stati estratti dal primo album di Sandra, intitolato The Long Play, che ottenne un ottimo successo ed era stato pubblicato dalla Virgin, etichetta discografica alla quale è sempre rimasta legata.
(I’ll Never Be) Maria Magdalena è un singolo pubblicato nel 1985 dall’etichetta discografica Virgin è tra le più conosciute e di successo della cantante, è stata scritta da Michael Cretu, Hubert Kemmler, Richard W. Palmer-James e Markus Löhr e prodotta dallo stesso Cretu. Era contenuta nell’album di debutto della cantante, The Long Play, da cui è stata estratta come primo singolo, raggiungendo la vetta delle classifiche di numerosi paesi europei.
Negli anni seguenti al successo, la canzone è stata inserita in numerose raccolte della cantante, sia in versione originale che in versione remix e reinterpretazioni.
Il post punk non è un «genere» come tanti, non è la diligente coda del punk, a cavallo tra due decenni, quando la rivoluzione è finita e i giochi sono fatti; è, al contrario, la musica e il tempo in cui tutto diventa possibile. I confini cadono, i divieti sono ignorati, le regole vengono sovvertite in una sperimentazione continua, selvaggia e colta insieme. Il post punk non è retromaniaco - […]